Con
il termine SD-KFZ (sonder kraft fahr zeug ) si indica una serie di
autoblindo pesanti usate dall’ esercito tedesco durante
la seconda guerra mondiale.
Il
puma , cosi’ come venne chiamato fu costruito in quattro varianti che
differivano tra loro per l’armamento montato sulla torretta.
La
1,2,3,4: la versione di cui tratta l’ articolo e’ la n° 3 che montava
un obice da 75 mm su torretta aperta.
Il mezzo, nato per
sostituire il precedente
sd-kfz 231, vantava una mobilita’ ed una blindatura di gran lunga
migliore del predecessore ed aveva la possibilita’ di muoversi
agilmente in entrambi i sensi grazie al doppio posto di guida situato
sia davanti che dietro.
In posizione opposta
poteva raggiungere i 90 km/h su strada e poteva muoversi agilmente a 30
km/h fuoristrada
potendo appoggiare cosi’ da vicino le truppe di terra.
Dimensioni e caratteristiche tecniche:
lunghezza 6.00 m solo carrozzeria
larghezza 2.33 m
altezza 2.38 m
motore diesel da 210 hp raffreddato ad aria
sospensione a balestra su otto ruote motrici
autonomia in condizioni normali di 1000 km
Il modello:
il modello si riferisce al kit italeri 1/72, come si puo’
vedere dalla foto della scatola. E’ essenzialmente un modello pensato
per i war games e quindi molto basico. Basti pensare che viene fornita
la possibilita’ di montare il kit eliminando moltissimi pezzi riducendo
il tutto allo chassis e agli assi delle ruote.
Ho scelto
invece di dettagliare l’interno autocostruendo quasi tutto :
posti
guida, vano portamunizioni, sedute per gli armieri, motore e
quant’altro e’ possibile vedere in foto.
All’esterno ho
rifatto le piastre sulle quali sono saldati i golfari, le marmitte,
tutte le saldature lungo i perimetri delle piastre blindate, e’ stato
aperto il portello davanti ed il portellino per guida dietro.
Anche la struttura dell’obice ha avuto il suo dettaglio in
quanto quello fornito dal kit e’ molto semplice.
Inferiormente
ho lavorato sui mozzi delle ruote tagliando e riposizionando le stesse
ed aggiungendo i tiranti dello sterzo a tutti gli assi .
Il
tutto e’ stato coperto quasi completamente con una miscela di terra
setacciata e vinavil per simulare il fango incrostato.
Poi
tutto e’ stato verniciato con varie tonalita’ di marrone e sabbia.
Tutta
la carrozzeria dell’ autoblindo e’ stata verniciata ad aerografo , a
questa fase e’ seguito l’ invecchiamento che come al solito si ottiene
con vari passaggi di washing lumeggiature e applicazioni di ruggine.
La
basetta e’ un semplice coperchio ricoperto di terra e vinavil
opportunatmente colorata con colori di tonalita’ diverse.