- IL TONNANT – Corsaro Francese
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Il socio Mario Paladini è uno dei più assidui tra tutti quelli della
nostra Associazione, sia per le presenze in sede che per la
collaborazione attiva che presta con competenza in occasione di tutte
le manifestazioni che vengono organizzate dall’Associazione Modellisti
Chiaravallesi.
Il suo campo di attività modellistica è il navimodellismo, nella sua
accezione più classica. Mario realizza modelli di navi a vela: i
classici cosiddetti velieri, nel senso più ampio del termine e qui di
seguito vediamo alcuni dei suoi lavori. D’altra parte uno che è stato
un “arsenalotto” per gran parte della sua esistenza, presso l’arsenale
dorico, meglio conosciuto oggi come Fincantieri, quale migliore hobby
poteva scegliersi se non quello di lavorare sulle navi anche a casa?
Oggi la realtà della Fincantieri è purtroppo in grave crisi, ma Mario
rappresenta in pieno quello spirito che ha animato per tanti anni la
gente che ha lavorato nei cantieri navali: la passione per il proprio
lavoro e per quello che si faceva e che ha portato tanti lavoratori ad
appassionarsi alle navi e a tutto ciò che aveva le navi per
soggetto.
La caratteristica comune a tutti i lavori di Paladini è la pulizia e la
precisione della costruzione e poiché ad ogni modello che si realizza
tutti i modellisti migliorano un pochino, quest’ultima produzione è,
ovviamente ad oggi, la migliore che abbia mai realizzato.
E’
stato
scelto di realizzare questo modello con vele spiegate.
Il modello riproduce la nave corsara francese Tonnant del 1793, armata
di 18 cannoni a tre alberi.
La base di partenza è una scatola di
montaggio della Corel, alla quale sono state apportate numerose
migliorie e modifiche; la finitura ha ricevuto un leggero
invecchiamento.
La realizzazione di questo modello ha richiesto un anno
e mezzo di lavoro assiduo.
Alla realizzazione dello scafo e delle alberature che ovviamente hanno
rappresentato il grosso del lavoro, è seguita la realizzazione del
sartiame che viene a mano a mano fissato alle parasartie.
La realizzazione delle vele è iniziata con la preparazione della sagoma
in carta delle stesse, che poi ovviamente sono state costruite in tela
grezza.
Le sagome di carta sono state cucite sopra alle pezze di stoffa.
Viene realizzata una bordatura di contorno delle vele sul perimetro
prima di ritagliarle, in modo da evitare che poi si sfilaccino.
Le vele debbono essere fissate ai pennoni che nel frattempo sono stati
costruiti in legno, unitamente ai bozzelli.
Le vele sono state quindi fissate ai pennoni.
A
questo punto la velatura va fissata agli alberi, dove è stato
predisposto il cordame di legatura che verrà infilato nei bozzelli ed
issato.
Le ancore serviranno a dare il tocco finale.
Il lavoro è finito e pronto per essere gustato.
Il modello è stato presentato recentemente alla IX edizione della
Mostra di Modellismo a Chiaravalle e gli apprezzamenti per il nostro
Mario Paladini non sono mancati.
Complimenti Mario, bel lavoro.