MODELLO DELLA PORTAEREI GARIBALDI
10° Parte “ COSTRUZIONE DELL' ISOLA ”
Le altre fasi costruttive, le trovi nell' indice lavori
Riprendiamo il racconto dei lavori sul nostro modello dopo una lunga pausa, durante la quale abbiamo lavorato quasi solo sull’Isola o tuga della nave.
La tuga è realizzata secondo i disegni dei Navimodellisti bolognesi e secondo lo schema costruttivo della nave, in base all’ossatura dei diversi livelli, includendo l’ampliamento introdotto a inizio anni 2000 dal lato di dritta. La struttura di legno compensato è stata rivestita di fogli di plasticard usando del mastice e sembra che la tenuta sia buona. La scelta del plasticard è stata fatta per la manualità che abbiamo, convinti però che renda più facile il montaggio di tutti gli accessori che dobbiamo attaccare alle pareti. La colla liquida specifica per plastica è quella che tutti i plasto-modellisti conoscono, facile da applicare e rapida.
In questo articolo trattiamo i primi lavori eseguiti sulla struttura, dove abbiamo dovuto eseguire delle aperture, degli incassi, utilizzando le numerose foto di cui disponiamo, in quanto i disegni non sono aggiornati alla data del 2007, anno a cui noi vogliamo fare riferimento e mancano comunque di dettagli.
In particolare vediamo come sono stati realizzati i compartimenti del fumaiolo in sottili fogli lignei, il “telaio” dei solai interni all’ampliamento a cui si accennava ed il “terrazzamento” lungo il lato di babordo, verso il ponte volo, di struttura mista, telaio in legno rivestimento e pareti in plasticard. Tutte le strutture orizzontali, sporgenti dall’isola, hanno strutture di sostegno nella parte inferiore, che abbiamo realizzato con profilati di plasticard.
Con lo stesso materiale abbiamo costruito interamente, cassette, box e “terrazzi” per postazioni antincendio, lungo il lato di babordo, a favore del ponte di volo. Le tubazioni spesso le abbiamo realizzate con tubetti di ottone dei diametri più opportuni.
I 2 terrazzi con lato ricurvo a prua e poppa dell’isola, in queste foto sono fatti di plasticard. Successivamente li abbiamo sostituiti con altrettanti fatti di lama di ottone, saldata a stagno, perché quelli di plasticard si erano deformati. Nelle immagini, si vedono al naturale durante il premontaggio e poi parzialmente rivestite di primer.
Le porte di sicurezza, come in tutto il modello, sono stampate in resina bicomponente, con uno stampo di gomma siliconica, su modello realizzato da noi.
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