Il monumento è posto lungo la ciclovia dedicata alla studiosa egiziana che fu vittima del fanatismo religioso di impronta cristiana e dell’ignoranza, durante l’epoca protocristiana.
L’astrolabio realizzato su acciaio inox, tagliato ed inciso con il laser, è collocato all’interno di una teca in cristallo antisfondamento, che costituisce il vertice di una piramide in granito, che simboleggia appunto l’origine egiziana della dotta studiosa Ipazia che insegnava nelle scuole elleniste di Alessandria appunto, sede della mitica biblioteca, la più grande dell’antichità.