Ispirandoci irriverentemente all’Umbria Jazz Festival che da anni ha inaugurato la propria sessione balneare a Fano, quest’anno grazie all’invito degli amici dell’Associazione Pionieri della Rocca, domenica 29 luglio 2012 abbiamo tenuto una manifestazione modellistica dimostrativa a ridosso della spiaggia, nell’area multifunzionale ricreativa di Rocca a Mare. Località balneare, praticamente succursale estiva della gente di Chiaravalle e dintorni.
La manifestazione, principalmente focalizzata sull’allestimento del percorso ferroviario ad otto che abbiamo già montato alcune volte in contemporanea alla mostra natalizia a Chiaravalle, è stata un piccolo caleidoscopio del mondo modellistico. Il piatto forte appunto sono state le bellissime loco a vapore dei soci Leonello Pieralisi e Giancarlo Anselmi, ma in uno spazio erboso adiacente alla pista, riparati da gazebo allestiti dai “Pionieri”, sono stati esposti alcuni modelli rappresentativi del modellismo statico e non.
Infatti oltre a modelli navali esposti dai soci, Settimio Sassaroli, Sandro Santillo, Giacomo Pacenti, Alberto Trozzi, a modelli aerei statici di Moreno Bartolucci ed a modelli ferroviari autocostruiti in cartoncino dal socio Arnaldo Norscini, sono stati esposti in forma statica alcuni aeromodelli radiocomandati messi a disposizione con entusiasmo dai soci Sandro Santinelli e Carlo Santoni, che pur essendo dinamici, sono realizzati con la cura del modellismo statico.
Hanno fatto un figurone ovviamente, i capolavori di Franco Cucchi, il nostro socio maggiormente dedito alla realizzazione di riproduzioni di mezzi meccanici: come trattori, altri mezzi agricoli e movimento terra,
normalmente funzionanti con motori che vanno dalla tipologia endotermica a quella a vapore. Qualcuno di questi modelli si è “sgranchito” facendo un giretto di tanto in tanto.
Ma il pezzo forte, senza nulla togliere “agli statici”, sono stati i convogli ferroviari che hanno girato sulla pista, montata di prima mattina per evitare le ore più calde della giornata, davvero calda. Intorno alle 17,00, non appena le caldaie sono entrate in pressione, son partiti i treni. Il tempo di qualche giro ed hanno iniziato ad affluire numerosissimi i bambini che ormai paghi dei bagni in mare, si sono messi, pazientemente!?!, in coda per fare il loro giro, gratuitamente è ovvio, su questi gioielli, giocattoli di grandi e piccini.
E la cosa è proseguita fino alla sosta per il meritato riposo e per la merenda cena ritemprante, offerta dai Pionieri della Rocca che si sono prodigati per mettere a disposizione tutto il necessario e per metterci a nostro agio. Dopo cena, con il buio sono ripartiti i convogli, con l’addendum dello sfavillio dei lapilli e dei carboni ardenti della locomotiva di Giancarlo, mentre Lello Pieralisi ha usato delle efficaci luci al led per creare suggestivi effetti luminosi lungo la pista.
Pian piano la gente ha iniziato a ritirarsi, visto che si era fatto tardi e gli espositori, coadiuvati oltre che dai Pionieri come detto anche da un manipolo di nostri soci, che si sono succeduti per tutta la giornata per aiutare nei vari compiti, hanno sgombrato gli allestimenti. La pista è stata smontata, il materiale rimosso e poi tutti a nanna. In realtà penso che a più d’uno di noi sarà successo, come al sottoscritto, di stentare a prendere sonno. Perché ancora le immagini della bella giornata di modellismo messa a disposizione disinteressatamente degli altri, per la gioia dei bambini e non solo, ritornavano alla mente, con una punta di orgoglio e per la felicità di conoscere questo gruppo di persone straordinarie.