AMC Testata 10 anniversario

bottiglia del decennale bottiglia del decennale  I NOSTRI PRIMI DIECI ANNI
Degnamente celebrati con una cena sociale



Quando la passione va a braccetto con l' organizzazione........

 
Nella testata della home page del nostro sito campeggia un logo a ricordarci che questo 2012 è il decimo anno di vita dell’Associazione Modellisti Chiaravallesi. Ora questo logo fa bella mostra di se e debbo dire in maniera del  tutto appropriata, anche su una serie di bottiglie di logocenavino a mò di etichetta, insieme ad un nastrino tricolore, usate in serie limitata e già diventate oggetto di culto, durante la cena sociale del 8 giugno alla quale 42 persone,  si sono ritrovate per festeggiare questa ricorrenza.  Qualcuno ha voluto portarsi a addirittura a casa una di queste bottiglie realizzate da Giacomo Allegri, come ricordo della bella serata che si è svolta presso il Bocciodromo di Chiaravalle, ospiti della locale società bocciofila. I modellisti come si sa, amano realizzare in proprio le cose e quindi anche la cena è stata autogestita. Vino imbottigliato in proprio, locale preso in prestito da alcuni amici ed un grande modellista, scultore, chef, ha preparato le pietanze….
Gianni Lupini, coadiuvato dall’amico Angelo (forse un cabarettista mancato) ci ha deliziato con non so più quante portate di pesce! Con due (quintali) spaghettini allo scoglio, una serie infinita di antipasti caldi, freddi, con tutto quello che il mare sa offrire, unito ed amalgamato in modo originale, raffinato ma comunque sempre prelibato, ci ha tenuti a tavola fin quasi alla mezzanotte, quando il ciambellò de Memma, annaffiato con liquori e spumanti, ha chiuso la cena. Alla fine qualcuno vedeva doppio ed ha creduto che stessimo festeggiando il 20° anniversario benché siamo ancora al primo decennio per l’A.M.C.
In verità come in tutte le realizzazioni modellistiche qualche inconveniente siamo andati  a cercarcelo. Infatti alle 19,59, quando volevamo iniziare ad affettare il pane, ci siamo accorti che proprio il pane non c’era e siccome a moltiplicare pani e pesci, come qualcuno fece un paio di migliaia di anni fa, nonostante tutto non siamo capaci, abbiamo dovuto fare letteralmente una corsa al vicino supermercato, per razziare il pane che all’ora di chiusura si può trovare.
Abbiamo mangiato alla grande e ci siamo divertiti. Lo spirito un po’ esuberante della serata però mi ha fatto toppare il discorso che mi ero preparato e che tutti aspettavano senza troppa ansia in verità; ho perso il filo del discorso! Se da un lato la gente se ne è fatta una ragione, rimettendosi a mangiare a quattro/otto ganasce, io sono rimasto con il colpo innescato in canna! E quindi ora lo sparo dritto dritto qui di seguito.

cenacenacena(....Il discorso che non ho fatto....)

Lasciatemi riannodare il filo del discorso, consentendomi di annaffiarlo con qualche foto, visto che si parla di dieci, intensissimi, bellissimi ed avventurosi anni appena trascorsi, dove di cose ne abbiamo fatte davvero tante. Innanzitutto sono state allacciate tante amicizie; soprattutto quelle interne alla vita sociale. Ma in questi anni abbiamo avuto modo di conoscere ed intraprendere rapporti  con altre Associazioni, modellistiche e no. Penso alle collaborazioni con la Consulta del Volontariato del Comune di Chiaravalle, con altre Associazioni come quella di Grottammare, dell’Ass.ne Modellisti Milano, dei Navimodellisti bolognesi e di Perugia, con l’Ass.ne Arma Aeronautica di Loreto, eccetera.
Nel corso degli anni, ai “padri” fondatori si sono aggiunti e succeduti una serie di soci. Alcuni che non condividevano le scelte intraprese e lo spirito dell’Associazione, hanno cambiato percorso ma sono stati ben rimpiazzati da tanti altri che hanno contribuito alla nostra crescita esponenziale, rispetto al timido inizio, quando la sede sociale era nell’abitazione sfitta di uno di noi, in Via Cavour.
Consiglieri e revisori dei conti si sono succeduti ma sempre la collaborazione e l’affiatamento è stato buono. L’attuale Direttivo è al suo secondo mandato con l’intera compagine invariata, segno che squadra vincente non si cambia. L’occasione è comunque opportuna per ricordare alcuni dei vecchi consiglieri che hanno contribuito a far crescere l’A.M.C., come i vari Turcio, Belfiori Massimo, Borioni Roberto e Marcello, Battoccolo, Ancona, Santinelli, Bonvini, Petrecchia, Pallucchini, Sbaffi, Lupini, Rossi ecc.
L’Associazione è stata ufficialmente costituita con scrittura privata il 12/04/2002.
Già nel novembre di quello stesso anno, il Comune, con il quale occorre sottolineare che sono sempre intercorsi buonissimi rapporti, ci ha annunciato  nel novembre 2002, l’assegnazione di un locale in condominio con altre associazioni, presso la Stazione FF.SS. di Chiaravalle. Nel maggio del 2003 ci vennero assegnate le chiavi. Ma l’uso di questo locale di fatto non ci agevolò molto, dal momento che era disponibile una sola sera alla settimana e non era possibile usarlo per lavorarci o lasciarci modelli e/o attrezzi.
sala monacisala monaciDi fatto in quel periodo usavamo continuamente come sede operativa la Sala Monaci, sia per riunioni che per attività, tra le quali l’organizzazione delle mostre, la realizzazione dei  primi plastici ferroviari, per arrivare all’idea nata da Massimo Belfiori, di costruire un plastico dell’Abbazia. 
I lavori per la realizzazione di questo capolavoro, condotti da Gianni Lupini, con costanza ed impegno, andarono avanti all’interno della Sala Monaci dall’inizio del 2003, fino al dicembre  del 2005. Il plastico venne infine collocato nel portico d’ingresso dell’Abbazia il 3 giugno nel 2007, alla presenza dell’Abate Cistercense.  abbazia
Grazie alla nostra operosità ed all’ottimo lavoro diplomatico svolto da alcuni soci, nel novembre del 2004 si ebbe la svolta. Il Comune ci assegnò i locali per la sede sociale  in Piazza Pertini, dove è stato possibile organizzare un laboratorio, dal quale sono partiti tutti i successivi lavori sociali; qui soci hanno potuto icontrarsi, discutere, apprendere le tecniche illustrate dai più esperti e dove la vita sociale ha potuto prendere il volo, portandoci in breve a sfiorare i 100 iscritti. L’inaugurazione della sede avvenne il 12 marzo 2005. 
Con cadenza annuale abbiamo organizzato la nostra mostra di modellismo che è la vetrina attraverso la quale mostriamo le nostre realizzazioni ma soprattutto è il mezzo attraverso il quale farsi conoscere e diffondere la passione per questa attività. La Mostra ogni anno viene visitata da migliaia di persone ed è la migliore occasione per fare proseliti. La prossima sarà la decima edizione. mostra scambioQueste manifestazioni sono ormai una tradizione nel periodo delle festività di fino anno a Chiaravalle. Nel 2004 e 2005, nel periodo tardo primaverile, abbiamo organizzato anche delle Mostre scambio nel chiostro dell’Abbazia.  - -
Nei primi anni di vita dell’Ass.ne sono stati fatti vari tentativi di acquisire una superficie di volo nel territorio comunale, per modelli di aerei radiocomandati; erano state individuate alcune possibili soluzioni, ma il territorio del Comune di Chiaravalle si trova interamente all’interno dell’area di interdizione al volo, data dalla presenza in zona dell’Aeroporto, per cui non fu possibile concretizzare questa bella idea. Ciò non toglie che abbiamo organizzato alcune riuscite manifestazioni con aerei radiocomandati: slot al campetto di calcio parrocchiale, poi in piazza Garibaldi ed in viale Montessori. aerei radiocomandati 

Ma la dimostrazione più riuscita fu quella del 2005 allo Stadio Comunale di Chiaravalle. 
Tutte le forme di modellismo esistenti sono passate per l’A.M.C. in questi anni e quindi non potevano mancare le piste per  slot cars. Grazie al vulcanico Gianni Ancona, vennero organizzate  manifestazioni e gare di slot car per vari anni, frequentate da tanti ragazzi, culminata nella grande manifestazione del 2005 in Piazza Pertini che diede anche l’occasione di far conoscere la nostra sede agli abitanti del quartiere. 

bottega artigiana-Molte sono state le occasioni di fare dimostrazioni e corsi di modellismo, in questi anni, a partire dalla collaborazione con la CNA per l’iniziativa Bottega Artigiana.  Corsi e dimostrazioni pratiche per ragazzi e soci, si svolgono regolarmente in sede. 8  Interessantissima ed educativa, anche per gli istruttori Giacomo Allegri e Sandro Santillo, è stata l’esperienza del corso tenuto per tutta la durata dell’anno scolastico 2010-2011, presso una quinta classe dell’Istituto Scolastico Montessoriano di Chiaravalle, che ha suggellato la nostra collaborazione con tale Istituto. Infatti le ultime tre mostre che abbiamo organizzato, si sono svolte all’interno dei locali scolastici, data la sopraggiunta inagibilità della Sala Monaci, che ci aveva sempre ospitati. - Gli appendiabiti della palestra e della mensa sono stati realizzati e donati alla scuola dalla nostra Associazione, come segno ulteriore della nostra collaborazione. Sicuramente il top del top ---in fatto organizzativo, data la complessità, l’articolazione ed il budget necessario allo svolgimento, è stato toccato con i Campionati Italiani Navimodel svoltisi a Chiaravalle nel 2009, con tre sale interessate da diverse mostre contemporaneamente; eventi collaterali come la battaglia navale nel chiostro con i modelli dell’Associazione Modellisti Milano, convegni  tematici e la commemorazione dei caduti dei Sommergibili Remo e Romolo, tra i quali un chiaravallese, hanno arricchito la kermesse. Il successo di questo evento ci ha procurato riconoscimenti e ringraziamenti da tutta Italia. 
-Tra gli scopi sociali, uno dei principali riguarda la formazione storico- tecnico-culturale che aiuta il modellista nella realizzazione dei propri lavori. Per questo motivo periodicamente si effettuano visite e gite a musei ed installazioni civili e militari utili al miglioramento delle nostre conoscenze ed all’acquisizione di materiale fotografico. Ovviamente questi momenti sono importanti anche per migliorare l’aggregazione e per divertirsi nell’uscire insieme, portando il modellista fuori dalla propria cantina, dove in genere lavora in solitudine. 
L’arrivo del vapore vivo in Associazione!loco a vaporeloco a vapore Dopo i primi esperimenti fatti dal socio Giancarlo Anselmi, è stato un boom! Abbiamo guadagnato alla nostra causa un fine cesellatore meccanico nonché un ottimo membro del Consiglio: Leonello Pieralisi. Dopo aver realizzato una prima locomotiva a vapore, Lello per gli amici, ha costruito un otto ferroviario sul quale, montato in Viale Montessori durante le mostre, sono stati scarrozzati, centinaia di bambini e continuamente ci giungono richieste da vari paesi che vorrebbero ospitarci presso di loro, in occasioni di manifestazioni varie. vapore vivovapore vivoE’ di questi giorni l’interessamento arrivato da oltre Oceano, di cui si parla in altra parte del nostro sito, per le macchine funzionanti a vapore o per mezzo di motori a scoppio, auto-costruite dal socio Franco Cucchi. La passione di costruire repliche meccaniche --ha interessato parecchie persone ed in diversi si sono cimentati nella costruzione di motori Stirling in miniatura, dei più svariati tipi, sempre funzionanti. Come detto precedentemente i nostri rapporti con l’Amministrazione Comunale di Chiaravalle sono stati e sono ottimi, improntati alla massima collaborazione. Per questo motivo, su richiesta ma sempre volontariamente e gratuitamente, abbiamo realizzato diversi lavori destinati all’arredo urbano ed all’abbellimento della nostra città, a partire dalla messa a disposizione della cittadinanza, del bellissimo plastico dell’Abbazia che tutti possono ammirare come detto, all’ingresso della chiesa, sotto il nartece.Palo
Nel 2009 è stato collocato il Palo della Libertà in una zona verde adiacente Piazza Pertini, a ricordo di quanto si usava fare all’epoca della Rivoluzione Francese e ancor prima, per far rimarcare con i suoi simboli, a partire dal cappello frigio, l’affrancamento delle terre così segnate, dall’oppressione e dalla schiavitù.
In verità questa opera, come la caffettiera ed il monumento alla bicicletta di cui andremo a parlare, sono frutto dell’estro e della volontà di Gianni Lupini soprattutto, che ci ha profuso “anema e core” ed anche una robusta dose di “baiocchi”.
Dopo una lunga gestazione, conseguente ai lavori di sistemazione di Largo 2 giugno, piuttosto che alla vera e propria realizzazione dell’opera, il monumento alla bicicletta è stato infine inaugurato il 14 maggio 2011, alla presenza di numerose personalità, tra le quali ha spiccato fulgida, sopra le altre si consenta, quella di Alfredo Martini, leggenda del ciclismo e di una signorilità oggi molto rara. - CAFFETTIERAPer Gianni e per noi che in qualche modo l’abbiamo aiutato e sostenuto, penso che questa giornata sia stata una delle più belle che si possano incontrare nell’arco di una vita. La consapevolezza di aver fatto qualcosa di tangibile, per il piacere dei concittadini, destinata a durare nel tempo, da una grande gioia che si rinnova ogni volta che ci passi accanto e ti fa sentire orgoglio di appartenere a questo gruppo.  
Recentemente è stata collocata lungo una ciclovia dedicata alla sfortunata Eluana Englaro, la caffettiera ad altezza d’uomo che si era già vista all’ingresso della Scuola di via Leopardi per alcuni giorni, durante la mostra di Modellismo a cavallo tra il 2010 ed il 2011 e che era stata anche al centro di una sterile polemica tra politici. Un simbolo del piacere di rallentare, aspettando il bollire dell’acqua piuttosto che spararsi il caffè in un bicchierino di plastica, attinto da un anonimo distributore automatico. Rallentare in fondo è alla base della filosofia del modellismo, dove le cose vanno affrontate con calma e pazienza. 
-Ed ora l’Astrolabio. Predecessore del sestante, usato per orientarsi con gli astri durante la navigazione, inventato dall’astronoma Ipazia d’Alessandria. Ne abbiamo costruita una replica con la collaborazione della prof.sa Raffaela Mazzella dell’Ist. Tecnico Nautico di Ancona, grazie in particolare al lavoro di Leonello Pieralisi e Daniele Gagliardini. Esso andrà collocato lungo la ciclovia intitolata alla stessa Ipazia. 
Le collaborazioni con la Consulta del Volontariato hanno riguardato le iniziative per la raccolta dei fondi per i terremotati di Haiti nel 2010 e le celebrazioni per  il 150° anniversario dell’unità d’Italia nel 2011. Per questa occasione abbiamo allestito una Mostra di Manifesti sul Risorgimento dello Stafforello, presso la Sala Craal, con la collaborazione della Fondazione Ferretti di Castelfidardo, la quale ci ha prestato il materiale. In questa occasione si è rinnovato anche il nostro rapporto con il Comando del Medio ed Alto Adriatico della Marina Militare di Ancona,- con la quale avviene ripetutamente un proficuo scambio di collaborazioni, cosiccome vantiamo un ottimo rapporto con la Fincantieri, tramite il nostro socio Paolo Pavlidi, dirigente presso lo stabilimento di Ancona di questa società. 
La crescita della nostra Associazione ha attratto numerosi nuovi soci, tra cui valenti modellisti, che hanno portato in giro per le mostre concorso in Italia ed anche all’estero il nostro nome. Come si sa i buoni esempi sono quelli che educano la gente e di conseguenza pian piano la qualità dei modelli è migliorata e così la partecipazione alle Mostre concorso si è allargata a parecchi soci; anche gli allori a quel punto hanno iniziato ad arrivare più frequentemente. Tra i modellisti premiati appartenenti della nostra Associazione ricordo: Giacomo Allegri, Moreno Bartolucci, Gianluca Cercaci, Andrea Cingolani, Enrico Di Stefano, Claudio Matteini, Leonardo Meschini, Giacomo Pacenti, Roberto Pallucchini, Sergio Santomartino, Settimio Sassaroli.
Anche la nostra diffusione territoriale si è ampliata, arrivando ad acquisire  soci dalla provincia di Macerata, e da Fano, oltre ovviamente alla Provincia di Ancona, che è rappresentata da soci provenienti da numerosi comuni del territorio. In questo ci ha senz’altro aiutato il nostro sito internet: www.amc-chiaravalle.org. Esso è stato creato qualche anno fa dall’allora consigliere Pallucchini Roberto. In verità il sito era ben fatto ma non veniva aggiornato frequentemente, per cui languiva un po’ come contatti. Ma nel 2011 Sergio Sbaffi, consigliere del settore ferromodellistico per diversi anni, si è gettato nell’impegno di rivitalizzare il sito e c’è riuscito alla grande. Ora gli aggiornamenti sono frequenti, i contenuti del sito si sono arricchiti e di conseguenza anche i contatti sono molto aumentati. Grazie al sito, ultimamente siamo stati rintracciati e contattati da numerose persone ed Associazioni interessate alle nostre attività. Il caso più eclatante è stato quello con l’Ass.ne Arma Aeronautica di Loreto, con la quale abbiamo recentemente effettuato una mostra di modellismo aeronautico presso il Museo dell’Aviazione che questa Ass.ne gestisce a Loreto. Ad ottobre prossimo seguirà una mostra di carattere navale nella stessa sede.aerei   Siamo stati contattati anche per delle mostre ad Arcevia, Pesaro e Rocca a Mare. In quest’ultima località collaboreremo con un’Ass.ne locale per l’organizzazione di una manifestazione di modellismo statico e dinamico, il 29 luglio 2012-.
A proposito di modellismo dinamico, andremo presto ad approfondire su questo sito, le attività del nostro gruppo di soci aeromodellisti  del radiocomando che svolge normalmente la propria attività, presso una superficie di proprietà del nostro socio Sandro Santinelli, a Polverigi.
Le attività attuali in sede riguardano oltre alla costruzione (un po’ a rilento) di un modello scala 1/72 della Garibaldi , l’inizio dei lavori di realizzazione di un nuovo plastico ferroviario modulare a carattere sociale, che andrà a sostituire i vari predecessori che si sono avvicendati negli anni.plastico ferroviario
Ad oggi possiamo ritenerci soddisfatti per quanto fatto ma resta il rammarico per non essere riusciti a trovare il modo di poter realizzare un museo del modellismo permanente che possa raccogliere, evitando il disperdersi, le opere dei  tanti modellisti valenti della zona, siano essi Associati all’A.M.C. o no. Magari per il traguardo dei vent’anni potremmo essere riusciti a coronare anche questo sogno.



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 Moreno Bartolucci,  Presidente AMC

AMC Associazione Modellisti Chiaravallesi Piazza Pertini, 4/A - 60033 Chiaravalle (AN) C.F. 93099250420