Seconda tappa per concludere la giornata; ci spostiamo a Rimini, direzione museo dell’Aviazione. Accoglienza degna delle più note tradizioni romagnole, calda ed ospitale. Per riprendere un poco di fiato visitiamo il padiglione espositivo dove ci si può rinfrescare e prendere un caffè, vedere la splendida collezione di cimeli, una carrellata di divise, armi od oggetti inerenti all’aviazione storica e non manca neanche un’estesa esposizione di modelli statici. Ben ristorati lo stewart, ci invita a fare il giro con lui; il tipo (un gentilissimo maresciallo dell’Aeronautica in pensione che presta servizio di volontariato ala Museo) è un ex meccanico motorista manutentore (ha lavorato sugli F-104 fino alla pensione) e con la sua grande esperienza in velivoli ci illustra con completezza, competenza, ed ironia la descrizione dettagliata dei mezzi della collezione. Ci si sofferma dapprima sul cockpit di un Mig, che grazie ad una pedana laterale si può vedere da un piano rialzato, poi si passa ad un fantastico DC-3, ad una batteria Sam-2 completa ed altro e altro ancora, il tutto sempre condito dalla perfetta descrizione dello stewart. Una sosta un pò particolare davanti al monumento dedicato alle Frecce Tricolori ed alla tragedia di Ramstein, poi ancora avanti verso un PhantomII, A-7E ed altro ancora. Il giro finisce davanti al padiglione espositivo a chiacchierare di tutto un po’ mentre qualcuno ancora si attarda per il parco per farsi qualche foto, per vedere meglio qualcos’altro oppure solo per giocare dentro una cabina di un vecchio Antonov AN-2, perché si vorrebbe che in fondo questa giornata full-immersion nel mondo dell’aeronautica non abbia fine.